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Moto, cambio automatico o manuale: caratteristiche, differenze, pro e contro

La scelta tra una moto con cambio automatico o manuale è un dilemma comune per molti motociclisti, sia esperti che principianti. È fondamentale comprenderne le differenze per fare la scelta più adatta alle proprie esigenze e preferenze.


Per aiutarti a fare una scelta consapevole, approfondiamo come funziona il cambio automatico sulle moto, le differenze con le alternative manuali, nonché i pro e i contro di entrambe le tipologie.

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Come funziona il cambio automatico sulle moto?

Sul mercato esistono moto con cambio automatico che funzionano in modo simile alle auto, ma con alcune differenze significative. Invece di dover utilizzare la frizione e cambiare manualmente le marce, il cambio automatico sulle moto seleziona le marce in base alla velocità del motore e alle condizioni di guida.

 

Esistono diversi tipi di cambio automatico utilizzati sulle moto:

 

  • Cambio CVT (Continuous Variable Transmission): questo tipo di cambio non ha marce fisse. Utilizza invece una cinghia o una catena collegata a due pulegge che si espandono e si contraggono per variare continuamente il rapporto di trasmissione. In pratica, offre una guida più fluida senza interruzioni durante l'accelerazione.

 

 

 

  • Cambio a doppia frizione o DCT (Dual Clutch Transmission): questo sistema utilizza due frizioni separate per gestire le marce. Una frizione si occupa delle marce dispari, mentre l'altra si occupa delle marce pari. Ciò consente cambi di marcia più rapidi e fluidi rispetto ai cambi tradizionali.

 

  • Cambio semi-automatico: questo tipo di cambio consente di cambiare manualmente le marce senza utilizzare una frizione. Il cambio viene effettuato mediante pulsanti o leve ma il sistema gestisce comunque automaticamente la frizione e la sincronizzazione delle marce.

     

Le moto con cambio automatico sono molto apprezzate dai centauri in particolare per la loro facilità di guida, soprattutto in condizioni trafficate o durante lunghi viaggi.

 

Ma quali sono le moto con cambio automatico più amate? La Honda Africa Twin, la Honda Rebel, la BMW CE 04 e la Yamaha FJR1300AE sono alcuni dei tipi di moto più venduti nel settore delle due ruote automatiche. 

 

Tuttavia, alcuni puristi preferiscono ancora il controllo manuale delle marce perché a loro avviso garantisce un'esperienza di guida più coinvolgente.

 

Moto con cambio automatico o manuale: differenze e vantaggi

 

Nel mondo delle due ruote, la scelta tra una moto con cambio automatico o manuale può influenzare notevolmente l'esperienza di guida e le prestazioni complessive del veicolo. Mentre alcuni motociclisti non riescono a rinunciare al maggior controllo derivante dal cambiare marcia manualmente, altri trovano il comfort e la facilità d'uso del cambio automatico più allettanti. Consideriamo le differenze e i vantaggi di entrambe le opzioni.

 

Cambio manuale: maggior controllo e accelerazione

 

Le moto con cambio manuale richiedono l'uso della frizione e del cambio da parte del pilota per gestire le marce. Questo tipo di trasmissione offre un maggiore controllo sulle prestazioni della moto e una connessione più diretta con la strada. I motociclisti esperti spesso preferiscono il cambio manuale per la maggior sensazione di coinvolgimento alla guida e la possibilità di ottimizzare il rapporto tra motore e ruote nelle diverse condizioni, come le curve o le accelerazioni in pendenza. Tuttavia, il cambio manuale richiede una certa abilità e pratica per essere utilizzato in modo efficace, specialmente nelle situazioni di traffico intenso o in città.

 

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Cambio automatico moto: maggior comfort e agilità

 

Le moto con cambio automatico eliminano la necessità di cambiare marcia manualmente, offrendo una guida più semplice ed intuitiva. Questo è particolarmente vantaggioso per i motociclisti meno esperti o per coloro che desiderano un'esperienza di guida più rilassata. Con il cambio automatico non è necessario utilizzare la frizione, il che riduce lo sforzo richiesto durante la guida e quindi la fatica durante i lunghi viaggi. Inoltre, il meccanismo di cambio automatico delle marce, controllato dal software del computer, impedisce l'arresto del veicolo automatico. Per contro, specie nella scelta della prima moto, devi considerare che le moto con cambio automatico hanno un costo maggiore rispetto alle controparti manuali e costi di manutenzione più alti dovuti alla loro complessità tecnologica.

 

La decisione di acquistare una moto con cambio automatico o manuale dipende dalle tue preferenze su strada e dall’esperienza di guida che desideri. C’è chi ricerca il massimo controllo e coinvolgimento e potrebbe quindi preferire il cambio manuale, mentre chi privilegia il comfort e la praticità potrebbe optare per il cambio automatico.

 

 

Cambio automatico o manuale con patente A: cosa dice la normativa

Le moto sono veicoli non facili da guidare e di natura intrinsecamente pericolosa: per questo la normativa fa una netta distinzione tra moto con cambio automatico e moto con cambio manuale. Le ragioni di questa differenza risiedono nel fatto che l’utilizzo della frizione richiede una certa destrezza e manualità, acquisibile soltanto con l’esperienza. Guidare una moto con cambio manuale, senza la dovuta pratica, può rappresentare un serio pericolo per sé stessi e gli altri utenti della strada. 

 

Prendere la patente A con un veicolo a cambio automatico è possibile ma il Ministero dei Trasporti, nella circolare 6935/2017, chiarisce che il veicolo utilizzato in sede d’esame può essere automatico, a patto che sulla patente venga apposto il codice armonizzato 78, che indica la limitazione al cambio automatico. 

 

In questo caso, chi sostiene l’esame della patente guidando un mezzo automatico, avrà il diritto di guidare solo moto automatiche. Al contrario, chi supera l'esame su una moto con cambio manuale può guidare sia moto con cambio automatico che manuale. Per rimuovere la limitazione e poter guidare qualsiasi tipo di moto, è necessario superare l'esame pratico su una moto con cambio manuale.

 

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I rischi di guidare una moto con cambio manuale con una patente con codice 78 possono essere di tipo legale e assicurativo. In caso di incidente, la compagnia assicurativa non è tenuta a risarcire il guidatore in possesso di patente non idonea mentre, in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine, la sanzione può arrivare fino a 9.032 euro con il fermo amministrativo del mezzo di tre mesi. 

 

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