Che tu abbia una moto stradale o da touring, oppure un maxi-scooter o un ciclomotore, dedicare la giusta manutenzione al tuo mezzo significa mantenerne l’efficienza e garantire la tua sicurezza in viaggio.
In particolare, il tagliando moto e scooter è l’operazione di manutenzione più comune, che qualsiasi proprietario di un veicolo a due ruote deve eseguire. Eppure, in molti non sanno esattamente di cosa si tratta, né tantomeno le scadenze da rispettare.
Per questo, approfondiamo di seguito l’importanza del tagliando moto, le tempistiche da conoscere e i prezzi medi sul mercato.
Il tagliando moto e scooter, conosciuto anche con il termine “manutenzione ordinaria”, è un aspetto da non trascurare, non solo perché migliora la sicurezza alla guida, ma anche perché può tradursi in migliori prestazioni e minori consumi.
Di conseguenza, anche la durata delle componenti meccaniche aumenta, assicurando una durata maggiore, così come un maggiore valore del mezzo sul mercato.
Decidere di trascurare questo aspetto può essere estremamente rischioso, sia per te che per i passeggeri a bordo. Su una moto non si può contare sulla stessa stabilità propria di una macchina, quindi qualsiasi malfunzionamento potrebbe causare un incidente. Ecco perché il tagliando è obbligatorio per tutta la durata della garanzia del veicolo.
All’atto pratico, il tagliando moto e scooter consiste in un vero e proprio checkup del mezzo, che di solito comprende cambio olio, sostituzione filtro olio, filtro aria e candela, più altri controlli extra a seconda del chilometraggio. L’obiettivo del tagliando è quello di prevenire qualsiasi tipo di problema tecnico e malfunzionamento che, col tempo, potrebbe rischiare di mettere in pericolo chi è alla guida.
Infine, con una manutenzione costante, ridurrai le visite dal meccanico, che a questo punto non dovrà far altro che sostituire le parti ormai esaurite.
Se ti stai chiedendo ogni quanto fare il tagliando alla moto o allo scooter, sappi che non c’è una risposta valida per tutti. Le tempistiche per effettuare il tagliando alla moto non sono fisse, ma vengono stabilite dal produttore in base al modello di moto o scooter, anche in base ai chilometri percorsi. Per conoscere questi dati con sicurezza, ti consigliamo di consultare il manuale d’uso e manutenzione del tuo veicolo, oppure di verificare sul sito ufficiale del costruttore.
Facendo una media, ogni costruttore raccomanda l’intervento di manutenzione ogni due anni, tenendo in considerazione che il primo tagliando deve essere effettuato entro i primi 10.000 km per le moto sportive, mentre le moto da turismo possono attendere i 30.000 km. Ovviamente, bisognerà affidarsi alla prima soglia raggiunta: se la moto non ha macinato abbastanza chilometri, dovrai considerare i due anni dall’ultimo intervento, e viceversa.
Più la moto accumula anni e chilometri, più gli interventi del tagliando andranno a toccare parti importanti e delicate sensibili all’usura. Per fare un esempio: se la prima revisione si concentra su un controllo generale dello stato di salute del motore, già dalla seconda revisione l’obiettivo sarà quello di controllare ad esempio il sistema frenante, l’eventuale ABS, la bulloneria.
Come abbiamo visto, il tagliando moto e scooter è obbligatorio nel periodo di garanzia del costruttore ma, una volta scaduta, diventa un’operazione di manutenzione del tutto opzionale anche se, come ormai avrai capito, è ugualmente consigliata per preservare lo stato di salute del mezzo.
Al di là delle revisioni obbligatorie, dovresti richiedere un controllo approfondito ogni 4/5.000 km, una soglia molto più bassa rispetto a quanto previsto per l’automobile, dal momento che un veicolo a due ruote comporta rischi alla guida ben maggiori.
Per questo motivo è importante affidarsi a dei Professionisti, come quelli che trovi nei Centri First Stop.
Quando sottoponi il tuo mezzo al tagliando, devi sapere che non esiste una formula universale valida per ogni modello. Possiamo sì individuare degli interventi standard, relativi ad elementi che di prassi vengono sostituiti, ma è anche vero che il tagliando è personalizzabile in base a tre fattori:
● l’età del mezzo
● i chilometri percorsi
● eventuali danni subiti
Vediamo quali sono gli interventi da effettuare e le componenti da sostituire considerando i primi due tagliandi obbligatori.
Il primo tagliando comprende i seguenti interventi:
● sostituzione dell’olio e del filtro dell’olio
● controllo o sostituzione del filtro dell’aria
● controllo del liquido dei freni
● controllo dei pneumatici
● controllo dell’impianto luci
● controllo o sostituzione delle pastiglie dei freni
● regolazione del minimo del motore
● controllo e lubrificazione del cavo acceleratore e del cavo frizione
● controllo degli ammortizzatori
● controllo e lubrificazione della batteria
● controllo, regolazione e lubrificazione della catena
● controllo e regolazione del refrigerante
Come abbiamo detto, col passare degli anni i controlli in fase di tagliando si fanno più approfonditi e al checkup standard previsto nel primo tagliando si aggiungono:
● sostituzione della catena di trasmissione
● controllo ed eventuale sostituzione della catena di distribuzione
● controllo e sostituzione delle candele e dell’olio di trasmissione
● sostituzione del refrigerante
● controllo e lubrificazione dei cuscinetti di sterzo
● controllo e regolazione delle valvole e del corpo farfallato
● controllo ed eventuale sostituzione di ammortizzatori e cavi
● serraggio di viti e bulloni
Anche qui, dare una risposta precisa non è facile: nel costo del tagliando moto entrano in gioco le condizioni del mezzo, il modello e la cilindrata, ma anche gli interventi da eseguire, e possono variare da officina a officina.
Possiamo comunque calcolare una media di spesa in base all’intervento richiesto. Per un tagliando base, comprensivo di cambio dell’olio e del filtro dell’olio, si spendono tra i 90 e i 110 euro. Se a questo si include il controllo del filtro dell’aria i costi aumentano dai 145 ai 167 euro. Per un check-up completo, comprensivo di olio, filtro olio, filtro aria, pastiglie freni e controllo e lubrificazione cavi, devi preventivare una spesa compresa tra i 200 e i 250 euro.
Ti ricordiamo che questi costi sono approssimativi, verificali sempre con il tuo Professionista di fiducia.
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